Home

Insonnia e giardini

Lascia un commento

Io a letto ero andata ad un orario decente, quello che consigliano gli esperti del riposo… tra le ventuno e le ventitre, non troppo presto e nemmeno troppo tardi.
Più o meno… insomma le 23 erano passate da qualche minuto, suvvia.
Sta di fatto che dopo quasi due ore ero lì a guardare il soffitto domandandomi se aveva senso starmene sveglia nel letto.
Così mi sono detta che non sarebbero stati dieci minuti sul web la mia rovina.
Ed ho acceso il computer, che avevo spento ore prima… no, non prima di andare a dormire, molto prima.
Faccio un giretto su twitter e mi viene involontariamente ricordato che con l’arrivo della primavera sarà bene che dia una mano a tenere curato il prato condominiale.
Vecchi post, di quando avevo ancora un lavoro e certe frasi facevano sorridere… specie se te le dicevano quando finivi le ferie a CàResto.


Ma quelli che non ti seguono su twitter cosa ne capiscono di questo post?

Enza, ma soffri di insonnia pure tu? E non ci capiscono nulla manco quelli che mi seguono comunque.

Questo è vero, ma se ti sembra possibile che io non soffra di insonnia allora noi si ha da fare un discorso.

Allo specchio?

Esattamente.

Uhm… preferisco evitare, direi che bastano questi siparietti sul blog.

Bastano per il tuo TSO.


Esattamente.

Chi lo spiega al giardiniere di sopra che i siparietti con Enza Cosci li facevo anche prima che lui si divertisse a rispondersi da solo su twitter? Forse basta che gli segnalo il post. ^_^
O dite che è meglio di no?

Memorie e letture

Lascia un commento

Dovrei scrivere un nuovo post, ma preferisco segnalarne uno vecchio.
Dal mio punto di vista dice tanto.
E non ho niente altro da aggiungere.

Come per il parco

Lascia un commento

Ve le ricordate le regole dei racconti dal parco? 
Sono le stesse al supermercato.  
Come sarebbe quali regole? 
Andate a leggere i post etichettati come parco e poi tornate a leggere questo post.

Altro

La quarta parete

Lascia un commento

Ieri pomeriggio mi è venuto in mente Fahrenheit 451, lo avete letto?
Qualche tempo fa una persona che seguo su twitter lo aveva tirato in ballo. Grazie Engy.
E il titolo al post che volevo scrivere è uscito da solo.
Insomma se non avete letto il libro o visto il film  meglio se non proseguite la lettura tolto che dovrebbe essere un libro così famoso che non è possibile che non l’abbiate già letto, vero?
Oh va be’, vi ho avvisati.
Proseguite a vostro rischio.


Altro

Non si può

Lascia un commento

-Andare in ansia ogni volta che succede qualcosa di brutto, non quando conosci gente sparpagliata per il globo e sai bene che per ogni cosa che sai ce ne sono mille, stima per difetto, che ignori.
-Pensare di dover ogni volta spiegare il perché e il per come dei post programmati, tanto non interessa a nessuno.
-Perdere tempo a spiegare a gente con la memoria di un pesce rosso, con rispetto parlando dei tre minuti presupposti dei pesciolini.
-Rimanerci male perché la persona a cui hai dato il tuo numero sperando che ti chiamasse non ha mai avuto intenzione di farlo. E ha pure spiegato che le persone servono per dei tratti poi se ne può fare a meno, evidentemente il mio tratto era finito e io non me ne ero accorta.
Ma se dovesse leggere questo post direbbe che non diceva a me, ci mancherebbe… era un post generico, come il mio adesso per dire.


Però il telefono a me non ha squillato.
Coincidenze.

*Tranne per le idiozie di qualche post fa.

Older Entries