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Amleto… e non solo

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Io sono abbastanza sicura di aver fatto rivoltare il povero William con le mie uscite di ieri.

Nell’ordine, mentre l’adorabile macchinario proseguiva imperterrito a assemblare rocche, io mano a mano che ne prendevo una in mano ne controllavo gli eventuali difetti con il mantra:
“Ti rifaccio o non ti rifaccio? Questo è il problema!”

Mentre io e collega stiamo pulendo, sempre l’adorabile macchinario di prima, me ne esco con:
“Ci sta del marcio tra i ring”

Quando uno degli addetti a controllare gli aspiratori, quelli che tengono pulito in automatico il macchinario di sopra, ne ha fatto ripartire uno, che ha fatto un baccano del diavolo:
“Molto rumore per nulla?”

E questa è solo una parte.
E no, non abbiamo i macchinari marci, ma C’è del marcio in Danimarca come ce lo ficcavo secondo voi?

Ah come mai Shakespeare?

Perché i gironi dell’inferno di Dante li faccio oggi.
Insomma mica potrò far rivoltare sti poveretti tutti insieme, no?
Uno alla volta!

Buona giornata!

Trasparenze

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Altra parola con vari utilizzi.

Il più utile e simpatico l’ho sentito mentre dei bambini stavano giocando.
C’era un bel gruppo variegato: rosa, olivastri, neri; ad un certo punto, non so con quale ragione iniziale alcuni, hanno iniziato a prendere in giro una bambina nera.
Non capivo tutto l’insieme, ma ad un certo punto è spiccata questa frase.

“Te sei di colore, sei nera!”

La piccola non ha perso tempo ad arrabbiarsi per l’evidente razzismo nella frase, ma con calma serafica e giocosa ha risposto a loro sullo stesso tono:

“Intanto sono marrone e non nera, ma voi non penserete mica di essere trasparenti?”

Grande piccola donna, per un secondo ho immaginato cosa sarebbe successo se un adulto fosse intervenuto a sgridare e punire i piccoli, si sarebbero arrabbiati per la punizione, ma forse non avrebbero capito l’assurdità di quanto dicevano.

Così invece…si sono guardati addosso l’uno con l’altro e… sono scoppiati a ridere, mi auguro di se stessi, l’autoironia è una gran bella cosa, e quella piccolina ha imparato bene e presto come usarla.

Ah, perchè non sono intervenuta, sgridando i piccoli un poco razzisti?
Perché quando ho visto che continuavano a giocare tutti insieme ho pensato che era bene lasciare che trovassero tra di loro la soluzione a cose che molti adulti sanno solo trascinare in polemica.

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Poi ci stanno le volte in cui si ha la sensazione di essere trasparenti per gli altri, quando ti sembra che il loro sguardo ti attraversi e passi oltre.

Ed è molto fastidioso quando quelle stesse persone si accorgono di te solo se hanno bisogno di qualcosa, oh improvvisamente si accorgono che ci sei.

E li vorresti essere te a farli sentire di vetro.
Ma non ci si riesce, la capacità di far sentire gli altri delle nullità non è da tutti, per fortuna.

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Poi, ci sta quella trasparenza utilissima per farsi due risate, con un poco di fantasia.

Davanti a persona che beve a garganella, con evidente soddisfazione, dalla bottiglia d’acqua, se quella persona spara di solito tavanate a raffica, esatto io me medesima.
Dire: “Basta grappa Rabb-it!”

E Rabb-it, veloce come un fulmine:
“Non è grappa è gin(O vodka fate voi) non sono mica leghista io!”
(NdA:astemia sì però)

Risate… di alcuni a denti stretti, prima o poi in padella ci finisco sul serio.

Lo confesso non ho resistito all’idea di stuzzicare un paio di persone.
Dopo questa notizia.

Buona domenica

Votate!

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NO, non sto parlando delle Europee, mi riferisco al nome da dare al piccolo botolo disegnato da Albo.

Tappatevi le orecchie…Si canta

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Lo so, sono ripetiva.
Portate pazienza.

Primo pezzo dedicato ad un’amica fan sfegatata di Vasco, che sopporta me da una decina di anni resistendo ad impulsi omidici quando mi sente disintegrare una bella canzone.

Alba Chiara

Secondo pezzo da cantarsi rigosamente quando si sta per andare in pausa
Dammi solo un minuto (O tre o quattro) ovviamente io canto solo il ritornello, sì quello che ripete solo il titolo.

Questa idem, prima di uscire suona ancora meglio, quando arriva il cambio piglia le consegne e mancano giusto 5 minuti e poi…..

Sì nel senso che saluto le rocche prima di spedirle altrove.
Mai cantata la parte finale.
Non devono mica tornare!

Questa la dedico a quella persona che mi ha chiesto in che secolo sono nata… sentendo cosa canticchiavo.
Lo scorso.
Il secolo scorso!

Tema

Mentre questa me la dedico.
Non ci arrivo mai al secondo lontaaaaanoooooo… non che al primo sia meglio.

Poster

Ed aggiungo Chi fermerà la musica perchè guardando questo video mi sono ricordata come mai tanto e tanto tempo fa io dissi con molta decisione che certi cantanti è meglio sentirli che vederli.
Ed è dura quando hai quasi tutti amici juventini, che detestano Baglioni e i Pooh, fare finta di niente e stonare lo stesso.
Anzi…ora che ci penso forse un po’ lo faccio con calcolo.
Solo un poco, però.

Chissà cosa starò dissacrando per quando questo post si autopubblicherà?
Eh!
Lo dico lunedì, forse.

Buon fine settimana

Documentari

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Dopo il post di ieri ho mantenuto quanto detto ed ho fatto un rapido sondaggio, durante la mezz’ora, e abbiamo stabilito all’unanimità che devono aver preso Camera Caffé per un documentario.

Questo post è puramente di servizio.

Sì il servizio di avvertirvi che sono sopravvissuta.

Per ora.

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