Oh sì… ho finalmente avuto il tempo per leggere il giallo di Alice Basso.
Che il titolo era lungo ve lo avevo detto?
Ops… ve lo dico ora.
“L’imprevedibile caso della scrittrice senza nome.”
Non ho osato chiedere ad Alice chi avesse pensato a quel titolo se lei o l’editore.
Perché c’era un’implicita critica nella domanda, meglio evitarla.
Ah dite che ora la legge e non è manco troppo implicita?
Vero.
Ma non mi importa.