A volte ritornano.
Ritorna l’alfabeto… una serie di lettere che danno la stura a post improbabili.
Programmati in anticipo.
Alcuni di mesi, altri solo di settimane.
Magari certi solo di qualche giorno.
Quindi gli eventuali riferimenti a fatti recenti nel momento in cui li leggerete sarà puramente casuale.
E questa sarà l’apertura di ogni singolo post.
Promemoria, mica che ve ne scordaste.
E ora, se non siete scappati tutti, buona lettura.
No, non mi riferivo ad una valanga di neve.
Perché quando ho iniziato a stendere le bozze di questi post non avevo mica ancora deciso in che ordine e quando dovevano venire pubblicati.
Una parola una lettera e via.
La valanga di improperi che magari chi non mi sente da un po’ e si domanda come mi è venuta l’idea di questi post. Che danno l’aria che io sia qui ora a scriverli.
No, i lettori di vecchia data non se lo domandano.
C’erano quando l’anno scorso i post erano sfalsati di quel mese perché venivano abbozzati durante i silenzi del blog. Un mese sì e uno no… vi ero mancata? Ne dubito.
Loro sanno.
Una valanga di grazie a chi sopporta i miei papiri con incredibile pazienza.
Non faccio la lista.
Siete in diversi, alcuni nominati nel corso degli anni, altri mai citati.
Mi scorderei, anzi ho già sicuramente scordato qualcuno e non è bello.
Anche se qualcuno una volta ha detto che ringraziare tutti è come non ringraziare nessuno. Forse ha ragione non lo so.
Io so solo che spero che vi arrivi la mia valanga… senza danni.
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