O troppo o niente

 Sembra che non ci sia una via di mezzo. 
O troppo o il vuoto assoluto. 

Toc toc toc 

(Se non vi interessano i deliri con Enza Cosci, non aprite il link)

Cercando il lato positivo

 A volte lo si trova.

Da oggi sono un coniglietto vaccinato!

E finalmente ho trovato un lato positivo di quello che è accaduto anni fa!
Persi il lavoro causa chiusura azienda dove lavoravo, ma col nuovo lavoro rientro nelle categorie con l'accesso rapido alla vaccinazione. #QuellArrostoParlaTroppo

— rabb-it (@Rabb72it) February 11, 2021

https://platform.twitter.com/widgets.js

Giusto in caso…

 … ve lo foste perso. 

Se ve lo siete perso… ecco qui il video su fanbrodo. https://t.co/xjLvWMseiM#QuellArrostoParlaTroppo https://t.co/zFFgW0fa14

— rabb-it (@Rabb72it) February 5, 2021

https://platform.twitter.com/widgets.js

Ricordi…

 … di bei momenti.

Estate 2019.
Ricordo ore meravigliose trascorse in Biblioteca a Modena, così ho due ottime ragioni per esserci alle 18e30. (E recuperarmi pure altro, se possibile)

Grazie @AliceBassoWrote e @bibliotecheMO https://t.co/pLFd3PJXVJ

— rabb-it (@Rabb72it) February 5, 2021

https://platform.twitter.com/widgets.js

Confermo la prima impressione

 Un mignolo mi ha chiesto se la seconda puntata de Il Commissario Ricciardi mi era piaciuta, stupito del fatto che non gli avessi dedicato un post.
Il titolo è stata la mia risposta; come detto la scorsa settimana mi è piaciuto e pure tanto. 
Gli scambi di Maione con Bambinella(e non solo!), i dialoghi con Rosa, la scena muta con Enrica, le freddure di Modo, gli scorci di Napoli, il frammento di ricordo con la mamma. 

Assai, pure più della prima.

E, come con la prima puntata, me lo sono pure rivisto su RaiPlay.

 (Al link se ve lo siete perso)

Non c’erano stati post dopo solo perché mi sembrava ripetitivo, ma onde evitare che venga il dubbio che silenzio significhi qualcosa di diverso meglio parlare, pardon scrivere.